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Certaldo

L'hotel si trova a pochi passi dal centro del paese di Certaldo, e dalla piazza principale, la quale prende il nome dallo scrittore e poeta del XIV sec., Giovanni Boccaccio, uno dei padri della lingua italiana moderna.

Il borgo di Certaldo Alto, un vero gioiello di architettura medievale, conserva ancora oggi tutta la sua originaria bellezza in un'atmosfera d'altri tempi, sulla scia di dolci colline e borghi incantati come San Gimignano, Gambassi Terme, Montaione, Barberino val d'Elsa. Certaldo è un paese Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale che il Touring Club Italiano attribuisce ai borghi dell'entroterra che si distinguono per un'accoglienza di qualità.

Certaldo Alto è facilmente raggiungibile da Piazza Boccaccio, a piedi o con una funicolare su rotaia che dona un'emozione in più!
Nell'antico palazzo del potere cittadino, Palazzo Pretorio, si possono visitare mostre, esposizioni d'arte e archeologiche. La casa di Boccaccio, è oggi un museo che conserva, oltre ad un grande affresco di Benvenuti, oggetti del XIV sec. ritrovati durante il restauro e una Biblioteca, dedicata alla vita del poeta, con opere risalenti al '500.

Ogni anno diverse iniziative ànimano periodicamente il borgo: a metà luglio si svolge Mercantia, importante Festival internazionale del Teatro di Strada, che trasforma il borgo antico in un vero e proprio sogno di mezza estate!
In ottobre, potrete deliziare i vostri palati con la Boccaccesca: Rassegna Enogastronomica con prodotti tipici del luogo, esposizione e vendita lungo Via Boccaccio con improvvisazione live di nuove preparazioni culinarie.
In altri periodi cene medievali, premi letterari, serate di musica jazz e rappresentazioni teatrali allieteranno le vostre visite al borgo medievale di Certaldo Alto!

Per informazioni sempre aggiornate sugli appuntamenti da non perdere in Certaldo e dintorni, consultate la pagina eventi e appuntamenti da non perdere a Certaldo e dintorni in Toscana.


Per saperne di più

Certamente di origini etrusco-romane, il paese si è poi sviluppato grazie alla sua posizione lungo la via Francigena e fu conteso tra Firenze e Siena, in particolare durante il XII e XIII secolo. Interessante sapere che la vicina Semifonte si popolò dal 1181 e divenne una spina nel fianco della potente Firenze. Pare che gli abitanti beffeggiassero i fiorentini intonando il noto ritornello: "Fiorenza fatti in là che Semifonte si fa città". La reazione di Firenze su spietata e nel 1202 avvenne la distruzione della città e i semifontesi in fuga verso Certaldo contribuirono al suo sviluppo, che portò alla costruzione di nuovi edifici fino alla completa occupazione della collina su cui sorge ancora il borgo medievale. A ricordare Semifonte oggi resta una cappella ottagona del 1597, che riproduce fedelmente in scala 1:8 la cupola del Duomo di Firenze, ed è posta nell'attuale San Donnino, a pochi km da Certaldo, in pieno Chianti fiorentino.

Dove si trova Certaldo?
Certaldo è una cittadina di circa 16mila abitanti ed è situata nel cuore della Toscana in provincia di Firenze, nella Valdelsa, proprio nel centro fra le città toscane più celebri: Firenze, Siena e Pisa e, a pochi minuti in auto dalla famosa San Gimignano. Anche l’area del Chianti dista pochi minuti in auto.

Come arrivare a Certaldo?
Certaldo è facilmente raggiungibile: da nord si arriva tramite l’Autostrada A1 con uscita a Firenze Impruneta e successivamente – sia da nord che da sud - consigliamo di percorrere la Firenze-Siena (anche nota come “Autopalio” o raccordo autostradale numero 3) con uscita a Poggibonsi nord per poter raggiungere più rapidamente Certaldo.

Dove dormire a Certaldo?
Per dormire a Certaldo, l’Hotel Certaldo è il luogo ideale ricco di storia e tradizione! L’Hotel Certaldo, infatti, è una nuova ed elegante struttura 4 stelle, nata dalla ristrutturazione del Vecchio Mulino Landi-Papini che si trova sul fiume Elsa nella parte bassa di Certaldo a pochi minuti a piedi da Piazza Boccaccio e dal borgo medievale di Certaldo Alto e dalla stazione ferroviaria di Certaldo.
Per questo l'Hotel Certaldo è la location ideale per visitare la Toscana!

Dove parcheggiare a Certaldo?
A Certaldo ci sono vari parcheggi. In centro è possibile parcheggiare in Piazza Boccaccio oppure alla stazione ferroviaria in Piazza Giulio Masini.
Altri parcheggi a Certaldo si trovano lungo il Viale Mario Fabiani ed in Via Leonardo Da Vinci. Gli ospiti dell’Hotel Certaldo possono parcheggiare gratuitamente nel parcheggio dell’hotel e spostarsi a piedi verso il centro di Certaldo ed il borgo medievale di Certaldo Alto che distano entrambi pochi minuti a piedi.
Per raggiungere il borgo medievale di Certaldo è possibile usufruire anche della comoda funicolare che va da Piazza Boccaccio e sale verso il borgo di Certaldo Alto. A Certaldo Alto è possibile arrivare anche in auto percorrendo Via della Canonica, Via del Bosco ed infine la Strada Vicinale del Torrione e sostare nel parcheggio in Via dietro Le Mura, a pochi metri a piedi dal borgo medievale di Certaldo.

Dove mangiare a Certaldo?
A Certaldo ci sono numerosi ed ottimi ristoranti tipici , trattorie toscane e pizzerie. Ecco alcuni nomi di ristoranti che si trovano nei pressi di Piazza Boccaccio, nella parte bassa e più moderna di Certaldo: Ristorante Enoteca La Saletta, in Via Roma 3 Trattoria La Casalinga, in Via Roma 32 Ristorante Pizzeria Il Pirata, in Via Roma 3 Ristorante Pizzeria Borgobasso, in Borgo Garibaldi 20 Ristorante Pizzeria Il Delfino (da tutti conosciuto come Tarek), in Via Roma 83 Ristorante Pizzeria Sale & Pepe, in Via XXVI Luglio 13.

Per raggiungere i ristoranti in centro è possibile parcheggiare in Piazza Boccaccio.
Gli ospiti dell’Hotel Certaldo possono facilmente spostarsi a piedi dall’hotel verso tutti i ristoranti sopra indicati ed è possibile prenotare il ristorante gratuitamente presso la reception dell’Hotel Certaldo.
Anche nel bellissimo borgo medievale di Certaldo si possono trovare ottimi ristoranti toscani: Taverna l’Antica Fonte, in Via Valdracca 25 Ristorante Pizzeria Da Messer Boccaccio, in Via Boccaccio 35 Enoteca Boccaccio, in Via Boccaccio 37 Ristorante A Casa Tua, in Via Boccaccio 24 Osteria La Bottega di Chichibio, in Via Boccaccio 4 L’Osteria del Vicario, in Via del Rivellino 3.
Gli ospiti dell’Hotel Certaldo possono chiedere gratuitamente alla reception la prenotazione per qualsiasi ristorante.
E’ possibile raggiungere il borgo medievale di Certaldo con mezzi propri percorrendo Via della Canonica, Via del Bosco ed infine la Strada Vicinale del Torrione e sostare nel parcheggio in Via dietro Le Mura, a pochi metri a piedi dal borgo medievale di Certaldo. Gli ospiti dell’Hotel Certaldo possono raggiungere a piedi il borgo medievale di Certaldo oppure salire con la comoda funicolare di Certaldo che parte ogni 15 minuti da Piazza Boccaccio verso il borgo medievale di Certaldo Alto (informarsi sugli orari presso Tiemme SpA).

Cosa visitare a Certaldo?
A Certaldo è possibile visitare il bellissimo borgo medievale di Certaldo, rimasto intatto dall’epoca degli albori intorno al 1100!
All’interno del borgo si possono visitare la casa natale del poeta scrittore Giovanni Boccaccio nato e vissuto proprio a Certaldo, che si trova lungo la via principale di Certaldo Alto in Via Giovanni Boccaccio a lui dedicata e all’interno della quale si trova un’importante biblioteca con testi e documenti datati dal 1500 al 1700.
L’imponente Palazzo Pretorio, che nasce come castello dei Conti Alberti la Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo con il bellissimo chiostro, il Museo di Arte Sacra, il Museo di Beppe Chiodo. Altri edifici da segnalare: Palazzo Stiozzi Ridolfi con le fattezze di un castello grazie alle due torri ed ai merli il cui cortile interno in epoca medievale era sede del mercato, Palazzo Giannozzi, Palazzo Machiavelli con la sua torre che simboleggiava la ricchezza della famiglia e citato anche nei Testamenti del Boccaccio del 1347 come appartenente a Guido Johannes de Machiavellis e risalente al XIII secolo.

Quali sono le origini di Certaldo?
Le origini di Certaldo risalgono al periodo etrusco-romano come testimoniano i vari reperti archeologici rinvenuti nella zona ed oggi custoditi nel museo del Palazzo Pretorio a Certaldo Alto. Le prime notizie ufficiali di Certaldo si ebbero nel 1164 quando l’imperatore Federico Barbarossa in un documento dà Certaldo in concessione ai conti Alberti, anche se quasi sicuramente i primi insediamenti vengono fatti risalire all’alto medioevo, di cui testimonianza ci viene suggerita dalle caratteristiche architettoniche degli edifici. Altri reperti rinvenuti sul “Poggio del Boccaccio” una collina situata a lato del borgo medievale di Certaldo Alto, fanno pensare ad un tipo di insediamento agricolo nato quasi sicuramente dalla posizione strategica lungo la Via Francigena, strada di comunicazione importantissima che collegava il nord Europa a Roma e che attraversava proprio Certaldo. Si pensa che tale posizione geografica abbia poi, con il passare degli anni, contribuito allo sviluppo economico e demografico di Certaldo tanto da renderlo un vero e proprio centro di rilevanza per la tutta la Valdelsa. Successivamente Certaldo accresce le proprie dimensioni espandendosi verso il fondo valle in modo da assumere pian piano l’assetto moderno con il borgo medievale di Certaldo Alto in collina e la moderna Certaldo sottostante.

Per cosa è celebre Certaldo?
Certaldo deve la sua notorietà al poeta scrittore Giovanni Boccaccio, considerato uno dei padri della lingua italiana assieme a Dante e Petrarca. L’opera più celebre del Boccaccio è sicuramente il Decamerone, una raccolta di cento novelle considerata una delle opere più importanti del 1300. Certaldo è inoltre conosciuto per essere uno dei borghi medievali toscani meglio conservati a livello architettonico e fa parte delle “bandiere arancioni” per il turismo. Negli ultimi anni Certaldo ha accresciuto la propria popolarità anche grazie a “Mercantia”, il festival di artisti di strada di importanza internazionale che si svolge proprio a Certaldo a Luglio.

Quali sono i prodotti tipici di Certaldo?
Uno dei prodotti tipici di Certaldo è la celebre cipolla di Certaldo, coltivata solo ed esclusivamente nelle campagne di Certaldo.
L’importanza di tale coltivazione ha radici antiche, infatti, la cipolla è presente anche nello stemma di Certaldo probabilmente già dal XII secolo e menzionata inoltre nel VI libro del Decameron di Giovanni Boccaccio che visse proprio a Certaldo nel 1300. Ecco la citazione letteraria: “Certaldo è un castello di Val d’Elsa posto nel nostro contado... Nel quale usò un lungo tempo d’andare ogn’anno una volta, un de’ frati di Santo Antonio, il cui nome era frate Cipolla, forse non meno per lo nome che per altra divozione vedutovi volentieri, con ciò sia cosa che quel terreno produca cipolle famose per tutta la Toscana”. Oggi esistono due varietà di cipolle di Certaldo: la “statina” di forma rotondeggiante, di colore viola e dal sapore dolce che vede la sua maturazione nei mesi estivi e la “vernina” dalla forma schiacciata ed dal gusto un po’ più forte che matura in autunno inverno.
La cipolla di Certaldo si è guadagnata di recente anche il presidio di slow food e contribuisce all’economia di Certaldo. Varie sono le ricette che la cipolla di Certaldo ha ispirato, una delle quali e forse la più caratteristica è la celebre marmellata o mostarda di cipolle di Certaldo, ottima sui formaggi o come accompagnamento alle carni bollite. Non meno importanti sono la zuppa di cipolle di Certaldo o il lesso rifatto con le cipolle di Certaldo.

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